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Rapporto di autovalutazione (RAV)

Analisi e valutazione su qualità e efficacia delle attività scolastiche per individuare priorità e traguardi di miglioramento

Descrizione

Descrizione
Il Rapporto di autovalutazione (RAV) è lo strumento di gestione strategica che la scuola finalizza al miglioramento continuo del servizio scolastico, previsto dal Sistema Nazionale di Valutazione (SNV) del MIM.
Il RAV si configura come un processo di riflessione partecipata, in cui la Dirigente promuove il coinvolgimento della comunità scolastica nell’autovalutazione e nella condivisione degli esiti, collaborando strettamente con la / il docente responsabile Qualità e autovalutazione e con il Nucleo Interno di Valutazione e Miglioramento (NIVM). Il NIVM, presieduto dalla Dirigente e coordinato dal/dalla Responsabile Qualità e Autovalutazione, è composto da quattro docenti e rappresentanti del personale ATA, delle famiglie e della popolazione studentesca.
Redatto su modello ministeriale, il RAV offre una rappresentazione chiara della scuola attraverso indicatori e dati, che integrano informazioni interne (PTOF, Programma annuale, report di attività) con dati esterni (risultati Invalsi, dati Istat, indicatori del MIM). Questo consente di confrontare i risultati con parametri esterni, evidenziando punti di forza e aree di miglioramento.

La struttura del RAV
Il RAV è articolato in cinque sezioni:

  1. Contesto: analisi dell’ambiente culturale, sociale ed economico della realtà locale in cui la scuola opera, valutando la coerenza dell’offerta formativa con i vincoli e le opportunità della realtà locale.
  2. Esiti: analisi e valutazione dei livelli di apprendimento e delle competenze acquisiti dalle studentesse e dagli studenti negli anni di permanenza nell’Istituto e dell’efficacia del percorso scolastico in termini di successo nel tempo, dopo aver terminato la scuola.
  3. Pratiche educative e didattiche: analisi e valutazione della capacità dell’Istituto di rispondere alle esigenze e alle aspettative delle studentesse e degli studenti, organizzando un curricolo inclusivo e un ambiente di apprendimento che favorisca l’orientamento.
  4. Pratiche gestionali e organizzative: analisi e valutazione della capacità dell’Istituto di definire e condividere i propri obiettivi con studentesse e studenti, famiglie e territorio, promuovendo identità e senso di appartenenza, valorizzando il personale, gestendo al meglio le risorse finanziarie e collaborando con la comunità locale.
  5. Priorità e traguardi: definizione delle priorità e dei relativi traguardi triennali (risultati attesi, in forma osservabile e misurabile) per il miglioramento degli esiti delle studentesse e degli studenti, da raggiungere nel triennio di validità del PTOF.

Il processo di autovalutazione
Il processo di autovalutazione collega i processi educativi e gestionali al contesto dell’Istituto per migliorare gli esiti delle studentesse e degli studenti.
Attraverso l’analisi dei punti di forza e di debolezza e l’espressione di giudizi motivati (basati sui criteri di qualità e rubriche di valutazione ministeriali) l’Istituto identifica gli obiettivi di processo, ossia le azioni concrete da attuare nell’ambito delle pratiche didattiche e organizzative per raggiungere i traguardi stabiliti.
Pubblicazione
Il RAV, pubblicato sul portale “Scuola in Chiaro” (RAV), rende trasparenti le attività e i risultati dell’Istituto, favorendo il dialogo con il SNV, le famiglie e la comunità locale.

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