Descrizione
Descrizione
Il curricolo di Istituto, parte fondamentale del Piano triennale dell’offerta formativa (PTOF),
- esprime le scelte della comunità scolastica e l’identità dell’Istituto, rispondendo alle specificità del contesto territoriale e culturale e alle esigenze rilevate dall’ascolto dei bisogni delle studentesse e degli studenti e dal confronto con le richieste e le attese delle famiglie e del mondo del lavoro;
- definisce per ogni anno di corso come la scuola intende raggiungere i traguardi delle competenze del profilo educativo culturale e professionale (PECuP) dell’indirizzo «Enogastronomia e ospitalità alberghiera» stabiliti a livello ministeriale, armonizzandoli con le competenze trasversali europee e dell’educazione civica;
- è coerente, per ogni anno di corso, con l’età e le caratteristiche delle studentesse e degli studenti, garantendo una progressione graduale nello sviluppo di padronanze sempre più complesse;
- consente la costruzione di percorsi coerenti con la necessità di individualizzare e personalizzare gli apprendimenti;
- garantisce un’azione didattica unitaria e organica, assicurando continuità nella transizione dal primo ciclo, omogeneità e pari qualità tra le diverse classi;
- è uno strumento di comunicazione del Collegio docenti verso le studentesse, gli studenti, le famiglie e le altre parti interessate;
- fornisce il quadro di riferimento per la progettazione didattica con le unità di apprendimento (UdA) e le prove di competenza (PdC);
- è uno strumento per la ricerca e l’innovazione educativa, verificato periodicamente per la sua capacità di rispondere alle esigenze mutevoli della società e dei comparti nei settori economico-professionali di riferimento (servizi turistici; produzioni alimentari).
Le competenze e gli obiettivi del curricolo
La declinazione di ogni competenza nel curricolo implica le seguenti capacità:
- affrontare problemi «aperti» a più interpretazioni e più strategie di soluzione (non puramente esecutive), trasferendo quanto appreso a situazioni nuove;
- verbalizzare e argomentare in modo opportuno i ragionamenti che sottendono le proprie azioni;
- riflettere sul proprio operato e saperlo modificare, adattando le strategie in base all’esperienza per migliorarlo o per correggere eventuali errori.
Gli obiettivi del curricolo sono specifici ed espressi in forma operativa, in quanto
- sono espressi attraverso una selezione di verbi d’azione concreti. L’uso di questo lessico condiviso trasforma termini vaghi e astratti (per esempio: conoscere, comprendere) in azioni verificabili e idonei per le diverse tipologie e i diversi livelli di prestazione;
- utilizzano descrittori specifici che definiscono chiaramente la prestazione richiesta alla studentessa e allo studente in termini di processi cognitivi e conoscenze;
- guidano la didattica e, in quanto concreti e verificabili, permettono di valutare il progresso e il raggiungimento del traguardo e di monitorare l’avanzamento delle progettazioni e delle strategie per l’apprendimento.
Per costruire gli obiettivi specifici in forma operativa è adottato il modello R-I-Z-A (prof. Roberto Trinchero, Università di Torino). Il modello consente di rendere espliciti e chiari i processi cognitivi coinvolti nello sviluppo di ogni competenza: le strutture di interpretazione che riguardano il modo in cui si comprende e si dà significato a una situazione; le strutture di azione che sono le modalità con cui si agisce in risposta al compito; le strutture di autoregolazione che implicano la riflessione su come si apprende e l’adattamento delle strategie.